A San Martino Buon Albergo, in provincia di Verona, Uretek è intervenuta per prevenire fenomeni di umidità di risalita capillare attraverso la realizzazione di una barriera chimica.
L'intervento si è svolto in occasione dei lavori di riqualificazione di una porzione della struttura della storica Tenuta Musella.
La soluzione identificata è la barriera chimica: un intervento efficace, rapido, conservativo e non invasivo, in quanto non ha richiesto scavi nè demolizioni.
IL PROBLEMA
L'umidità di risalita è un un problema comune nelle costruzioni, soprattutto in edifici storici o situati in zone con alta presenza di acqua nel sottosuolo. Questo fenomeno si verifica quando l'acqua presente nel terreno viene assorbita dalle murature attraverso i capillari dei materiali.
Per scongiurare la comparsa di umidità di risalita capillare sulla muratura di una porzione dell'edificio, la committenza ha voluto intervenire in maniera preventiva attraverso la realizzazione di una barriera chimica.
LA SOLUZIONE
Per questo intervento è stata scelta una soluzione non invasiva, che permettesse di risolvere il problema senza demolizioni.
L'intervento Uretek con iniezioni di un'emulsione cremosa a base di silano monomero, su murature esistenti compatte in pietra, mattoni pieni, tufo, calcestruzzo e miste, ha consentito di realizzare una barriera chimica orizzontale idrofobizzante.
La barriera interrompe e/o riduce la risalita di umidità proveniente dagli elementi interrati tramite uno sbarramento orizzontale, senza compromettere la traspirabilità della muratura.
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Perchè è stata scelta la soluzione Uretek
- Velocità: un'attenta pianificazione e programmazione dei tempi di esecuzione ha permesso di completare il lavoro in tempi brevi
- Prezzi competitivi
- Intervento poco invasivo: l'intervento proposto da Uretek non ha richiesto alcuno scavo o opera muraria, senza creare disagi alla circolazione