PROVE GEOELETTRICHE
Ottimizzazione delle iniezioni con prove geoelettriche
Grazie a questa tecnologia delle indagini geoelettriche possiamo investigare il terreno oggetto del nostro intervento misurando la sua resistività per individuare la migliore posizione dei punti di iniezione e la quantità ottimale di resina da iniettare in ciascun punto, assicurando l’omogeneità del trattamento.
Il metodo consiste nell’eseguire subito dopo le prime iniezioni, dette di calibrazione, una tomografia elettrica 2D o 3D dell’area interessata dalle iniezioni, individuando il volume di terreno influenzato da ogni singola iniezione. Una variazione localizzata della resistività permette identificare la regione di terreno che ha subito gli effetti dell’espansione della resina.
Scopo dell’applicazione:
- ottimizzare la maglia di iniezione.
- ricercare cavità, macrovuoti o perdite/infiltrazioni d’acqua per la progettazione o l’estensione di un intervento.