Sisma bonus, cos’è e cosa cambia nel 2024

    Supersismabonus e Sisma Bonus ordinario 2024. Ecco le principali modifiche agli incentivi e gli interventi per il miglioramento sismico degli edifici 

    In Italia la questione della sicurezza del parco immobiliare e delle costruzioni esistenti sul territorio è particolarmente significativa in questo periodo storico. Da una parte per l’anzianità e quindi la vulnerabilità sismica delle strutture (oltre il 75% degli edifici, in Italia, è stato costruito prima del 1991), dall’altra per il relativo rischio sismico di determinate zone del Paese. 
    Con la legge di Bilancio 2024 il Governo ha riconfermto le agevolazioni per gli interventi di adeguamento sismico degli edifici per tutto il 2024, con delle modifiche. Rientrano nel bonus anche gli interventi Uretek, che contribuiscono alla stabilizzazione di muri contro terra, al consolidamento di terreni di fondazione, al riempimento di cavità interrate e consolidamento di murature con iniezioni di resine espandenti. Sempre nell’ottica di una riduzione del rischio sismico del parco immobiliare italiano. 

    Cos’è il Sisma Bonus?

    Il Sisma Bonus è un’agevolazione fiscale che consente di detrarre nell’arco di 5 anni le spese sostenute per l'adozione di misure antisismiche e opere di messa in sicurezza degli edifici residenziali e destinati ad attività produttive in Italia. La detrazione prevista per gli interventi antisismici va dal 50% e arriva fino all’85% delle spese sostenute, in base al grado di miglioramento sismico dell’intervento e alla tipologia di immobile.

    Sisma Bonus 2024, cosa cambia?

    Mentre per il 2024 l'aliquota del SuperSismabonus si è abbassata dal 90% al 70%, il Sisma Bonus ordinario mantiene le sue aliquote che vanno dal 50% fino all'85% della spesa sostenuta, da ripartire in 5 anni.

    Gli scaglioni sono i seguenti:

    • 50% nel caso di interventi sull'unità immobiliare senza guadagnare classi di rischio sismico
    • 70 % nel caso di riduzione di una classe di rischio sismico dell'immobile
    • 80 % nel caso di riduzione di due classi di rischio sismico dell'immobile
    • 75 % nel caso di lavori su parti comuni di edifici condominiali con riduzione di una classe di rischio sismico
    • 85 % nel caso di lavori su parti comuni di edifici condominiali con riduzione di due classi di rischio

     

    Il massimale di spesa è fissato a 96 mila euro per unità immobiliare.

    Dal 2023, inoltre, non è più possibile chiedere lo sconto in fattura per gli interventi di adeguamento sismico degli edifici. Cessione del credito e sconto in fattura sarà possibile con titolo edilizio presentato entro il 16.02.23, per Terzo Settore e interventi realizzati su edifici danneggiati da sisma e alluvione

    Zone sismiche e Sisma Bonus

    Il Sisma Bonus riguarda tutti gli immobili di tipo abitativo e coinvolge sia la prima che la seconda casa. Si possono detrarre tutte le spese volte al miglioramento della vulnerabilità sismica degli edifici. Sono coinvolte le unità immobiliari ma anche attività produttive come attività agricole, professionali e commerciali.

    In generale possono accedere al Sisma Bonus ordinario tutti i soggetti IRPEF e IRES.

    I soggetti di cui al COMMA 9 dell'art. 119 L77/2020 possono accedere invece al SuperSismabonus.

    Agli incentivi statali previsti dal Sisma Bonus possono accedere tutti gli edifici che si trovano nelle zone ad alta pericolosità (1 e 2) e nella zona 3.

    classificazione sismica italia

     

    ADEGUAMENTO SISMICO E MIGLIORAMENTO SISMICO

    L’adeguamento sismico indica l’insieme di interventi che adeguano un edificio agli standard di sicurezza stabiliti dalla normativa.

    La risposta sismica di un edificio infatti è una materia di straordinaria importanza per la progettazione di strutture che possano salvaguardare la sicurezza delle persone.

    L’adeguamento sismico, a differenza del miglioramento sismico, genera una risposta paragonabile a quelle delle nuove costruzioni, per cui esercita un effetto di notevole intensità.
    Il miglioramento sismico, invece, genera una risposta semplicemente migliore rispetto al punto di partenza, ma non necessariamente paragonabile a quella degli edifici di nuova costruzione.

    Obbligo di adeguamento sismico, le condizioni

    Secondo le norme tecniche in vigore, l’adeguamento sismico della costruzione è obbligatorio nei seguenti casi:

     

    • Interventi di sopraelevazione della costruzione
    • Interventi di ampliamento della struttura mediante opere ad essa strutturalmente connesse
    • Variazioni strutturali e incrementi dei carichi globali verticali in fondazione superiori al 10%
    • Interventi strutturali che comportino nuovi elementi verticali portanti su cui grava almeno il 50% dei carichi complessivi per singolo piano
    • Variazione della classe d’uso della struttura che conducano a costruzioni di classe III ad uso scolastico o di classe IV

    Le soluzioni Uretek per il miglioramento della risposta sismica delle strutture

    Uretek propone interventi di riduzione della vulnerabilità sismica o di messa in sicurezza statica degli immobili che rientrano tra quelli ammessi alle agevolazioni del Supersismabonus e del Sisma Bonus ordinario, in particolar modo su condomini e abitazioni plurifamiliari. Tali interventi riguardano principalmente stabilizzazione di muri contro terra, al consolidamento di terreni di fondazione, al riempimento di cavità interrate e consolidamento di murature con iniezioni di resine espandenti.

     

    Il software di calcolo di Uretek e il Sisma Bonus

    Il nuovo software di calcolo SIMS 2.0, sviluppato da Uretek in collaborazione con il Politecnico di Torino, è uno strumento di fondamentale importanza per progettare la messa in sicurezza statica di una struttura rispettando gli standard del Sisma Bonus. Il SIMS 2.0 permette infatti di stimare il miglioramento delle caratteristiche del terreno in termini di aumento di resistenza statica o dinamica alla punta (CPT, SPT, DP) e di pressione limite (PMT), consentendo di dimensionare un intervento di consolidamento secondo le esigenze di progetto.

    Perchè quindi è necessario il S.I.M.S.?

    Perchè per soddisfare i requisiti richiesti dal Sisma Bonus è necessario realizzare la progettazione avvalendosi di un software di calcolo. Il SIMS 2.0 è la soluzione che Uretek offre a progettisti e asseveratori per realizzare e verificare l’intervento di una struttura in ambito Sisma Bonus.

    Abbiamo parlato in modo approfondito del software di calcolo Uretek S.I.M.S. 2.0 in questo articolo.