Le fondazioni a platea evitano le crepe sui muri?

    Le fondazioni a platea presentano una serie di vantaggi importanti rispetto a tipologie di fondazione più complesse come, ad esempio, quelle su plinti e travi. Per molte persone potrebbe essere abbastanza rassicurante sapere che la propria casa poggi su un grande corpo di cemento armato.

    Quanto appena affermato, tuttavia, non implica che le fondazioni a platea non siano esenti da criticità.

    La correlazione tra crepe nei muri e platea di fondazione è funzione di molti aspetti, ma principalmente a dissesti nel terreno di fondazione o a condizioni litologiche mutate nel corso del tempo a seguito di lavori svolti in prossimità della costruzione o diverso smaltimento delle acque.

    Che cos'è una fondazione a platea?

    Una fondazione a platea è una grande “lastra di cemento” con uno spessore variabile.

    La soletta in calcestruzzo viene generalmente posizionata su un magrone di fondazione che a sua volta poggia su uno strato di ghiaione.

    Quando si usa fondazione a platea?

    L’utilizzo della platea di fondazione è utile per evitare cedimenti fondali e per fornire uno scarico uniforme della sovrastruttura sul terreno di fondazione.

    Si ricorre alle fondazioni a platea principalmente nei casi di terreni deboli oppure per la costruzione di edifici bassi.

    Ricordiamo, infatti, che la funzione più importante delle platee di fondazione è quella di trasferire il peso di tutto l’edificio sul terreno sottostante, impedendo la risalita dell’umidità del terreno attraverso canali di aereazione.

    Il progetto della platea nonché il suo dimensionamento devono essere svolti da un ingegnere che acquisisce le informazioni del terreno di fondazione mediante un’indagine geologica nonché prove svolte in sito al fine di individuarne portanza, stratigrafia e presenze di falde.