A chi rivolgersi in caso di crepe nei muri?

    Le crepe ai muri oltre ad essere inestetiche, possono rappresentare un sintomo di insofferenza strutturale. In questo caso occorre contattare un professionista per capire la causa ed individuare la soluzione.

    La consistenza e la geometria delle crepe sono diverse a seconda del materiale costruttivo e funzione del fenomeno di dissesto da cui sono originate.

    Il problema delle crepe non coinvolge soltanto abitazioni meno recenti ma, molto spesso, riguarda anche case di nuova costruzione. In molti casi, non sono richiesti interventi speciali ed eccessivamente costosi per la risoluzione del problema.
    Per conoscere con certezza l’entità dei danni, conviene rivolgersi ad aziende esperte in riparazioni strutturali piuttosto che ricorrere alle soluzioni fai da te.

    Capire la natura delle crepe

    Una crepa non ha una forma fissa, bensì la sua lunghezza può progredire all’evolversi del fenomeno di dissesto ed ampliarsi in funzione, ad esempio, delle variazioni di temperatura a cui è esposta.

    È per questo motivo che il monitoraggio di una crepa deve seguire un flusso stagionale: una parete crepata esposta al sole può subire delle dilatazioni, mentre in inverno vi possono essere delle contrazioni dell’ampiezza della lesione.

    A causa di queste fluttuazioni regolari, potrebbero nascere delle fessurazioni ulteriori. Questo è uno dei motivi principali per cui i costruttori utilizzano giunti di costruzione in corrispondenza di tecnologie costruttive differenti, in quanto ogni materiale ha un proprio coefficiente di dilatazione termica.

    Bisogna partire dal presupposto che tutte le fondazioni subiscono dei piccoli assestamenti. Di conseguenza, i terreni che supportano le fondamenta dell'edificio possono consolidarsi e depositarsi a causa del peso della struttura.

    Anche le fluttuazioni dell'umidità del suolo e il sollevamento derivanti dall'attività del gelo potrebbero causare gonfiore e restringimento.

    Quando le fondamenta si muovono, l'intera struttura dell'edificio si muove, il che può comportare un certo quadro fessurativo.

    La fondazione deve essere progettata per preservare l'integrità strutturale e tollerare il movimento, ma è del tutto naturale che possano formarsi delle crepe. Tra l’altro, nei nuovi edifici ci vuole del tempo affinché i terreni si adattino alle nuove condizioni.

    Perché evitare il fai da te

    Evitare il fai da te è importante, specie nel caso in cui non si abbiano le competenze per effettuare questi lavori.

    Il rischio è di aggravare una situazione risolvibile e quindi portarsi in una condizione più onerosa rispetto all’origine.

    Inoltre, un’azienda esperta saprà fornire consigli anche sulle tempistiche degli interventi.

    Le soluzioni fai da te sono sconsigliate anche in considerazione del fatto che non sempre si hanno gli strumenti e le conoscenze per valutare quanto sia grave una crepa, in base all’estensione, alla posizione ed alla geometria della crepa.

    Le crepe possono distinguersi in verticali, orizzontali e diagonali. Quelle verticali possono essere imputabili a condizioni di carico verticale modificato oppure essere semplici cavillature non preoccupanti. 

    Le crepe diagonali, a seconda della parte di fabbricato che interessano, possono corrispondere ad esempio a rotture fragili (le classiche lesioni a “X” a seguito di una scossa di terremoto) o ad un comportamento “ad arco” tipico quando vi sono sgravi di carico.

    Infine, le crepe orizzontali sono imputabili a scivolamenti degli elementi strutturali.

    Come scegliere un team di esperti

    Dinnanzi ad un problema di crepe nel muro, si avverte l’esigenza di contattare un professionista esperto in questo campo.

    A chi rivolgersi? Chiaramente, vanno considerati diversi fattori e contesti. Ad esempio, nel caso in cui a notare queste fessurazioni sia l’inquilino che vive in un appartamento residenziale previa sottoscrizione di un canone di locazione, conviene contattare il proprietario dell’edificio.

    Qualora se ne abbia la possibilità, è possibile contattare direttamente la ditta che ha realizzato l’edificio (se edificio di recente edificazione).

    Ma siamo sicuri che questa sia sempre la soluzione migliore? In alcuni casi, infatti, la presenza di crepe nel muro può dipendere anche da errori progettuali o dall’impiego di materiali di scarsa qualità, pertanto reperire il progetto originario è fondamentale per consentire all’esecutore del consolidamento di mettersi nella condizione di conoscenza del fabbricato il più esaustivo possibile.

    Ecco perché potrebbe essere conveniente mettersi in contatto con aziende specializzate nel consolidamento di terreni di fondazione e murature.