Come si riparano le crepe nei muri dopo l’intervento di consolidamento del terreno di fondazione?

     

    Quando si rilevano crepe nei muri di casa o in una struttura, spesso la causa principale è il cedimento delle fondazioni. Con Uretek è possibile eseguire un consolidamento mirato del terreno che stabilizza la struttura, contrastando i movimenti del suolo e prevenendo ulteriori cedimenti. 

    Ma cosa succede una volta terminato l'intervento di consolidamento? Come e quando si deve procedere per riparare in modo definitivo le crepe esistenti? Vediamolo insieme.

    Attendere il periodo di assestamento

    Una volta terminato l’intervento di consolidamento del terreno di fondazione, è importante non procedere immediatamente alla riparazione delle crepe, ma lasciare che la struttura si stabilizzi completamente. Le resine espandenti Uretek agiscono in modo rapido ed efficace, quindi l'intervento non necessita di specifici periodi di attesa. Tuttavia, dopo l’intervento con iniezioni di resina, il terreno può richiedere fino a un anno di tempo affinché l’assestamento della struttura si concluda del tutto.

    Questa precauzione consente di evitare riparazioni premature, in quanto l'intervento di riparazione nel momento sbagliato, senza attendere l’assestamento finale, potrebbe comportare la necessità di ulteriori ritocchi in un secondo momento, con un’inutile spesa aggiuntiva.

    La conoscenza geotecnica acquisita in oltre 35 anni di esperienza in Italia e in Europa ci consente di delineare un periodo appropriato per poter programmare con certezza l'intervento di riparazione. Questo breve periodo di attesa aiuta a garantire che la riparazione delle crepe sia realmente definitiva e non richieda ulteriori interventi correttivi.

    Una volta trascorso il tempo necessario, sarà poi possibile procedere con le operazioni di ripristino e riparare le crepe in tutta sicurezza, certi che la struttura ha ritrovato un equilibrio stabile.

    Ripristino strutturale: tecniche e materiali

    Una volta effettuato l'intervento di consolidamento del terreno di fondazione e atteso il periodo di assestamento, le crepe possono essere riparate secondo un preciso iter. In fase di riparazione delle crepe occorre tenere conto sia della tipologia di muratura (mattoni, pietra, blocchi in calcestruzzo, ecc.) sia dell’entità delle lesioni.

    Segnaliamo che è sempre consigliabile affidarsi a professionisti del settore per evitare di arrecare danno alla struttura o di dover intervenire nuovamente.

    Ecco i passaggi fondamentali per un intervento di riparazione efficace:

     

    Fase 1

    Rimozione dell'intonaco deteriorato

    • si rimuove l’intonaco deteriorato per una larghezza di circa 40-50 cm a cavallo della crepa

     

    Fase 2

    Pulizia dell'area 

    • i prosegue pulendo la lesione con aria o acqua per rimuovere polvere o frammenti di muratura per poi imbibire eventualmente la paretePulizia e preparazione

    Fase 3

    Preparazione del supporto

    • A questo punto si prepara il supporto di fondo con la stesa di uno strato di malta fibrorinforzata

    Fase 4

    Applicazione rete in fibra di vetro

    • Si applica poi una rete in fibra di vetro dalle elevate proprietà meccaniche come il rinforzo strutturale. La rete viene applicata a a cavallo della lesione sul letto di malta fibrorinforzata posato in precedenza

    Fase 5

    Stesa di malta fibrorinforzata 

    • Si stende poi un ulteriore strato di malta fibrorinforzata per il ricoprimento della rete in fibra di vetro e si applica la finitura al grezzo mediante posa di rasante minerale fibrorinforzato a livello dell’intonaco originario. 


    Questi interventi, eseguiti da personale qualificato e combinati con l’azione preventiva del consolidamento del terreno, garantiscono un risultato duraturo sia dal punto di vista funzionale che estetico.

    Il video della riparazione crepe Uretek

     

    IL CONSOLIDAMENTO DEL TERRENO E LA RIPARAZIONE DELLE CREPE

    Il consolidamento del terreno Uretek prevede l’iniezione di speciali resine poliuretaniche direttamente nel terreno sottostante le fondazioni attraverso il sistema brevettato Uretek Multipoint. Questo sistema permette un consolidamento più efficace e omogeneo grazie ai fori calibrati lungo tutta la lunghezza della cannula di iniezione.

    Le resine, una volta iniettate, espandono progressivamente consolidando il terreno.

     

    I vantaggi di questa soluzione:

     

    • Miglioramento immediato delle caratteristiche meccaniche del terreno di fondazione: la resina espandente agisce direttamente nel sottosuolo, aumentando la densità del terreno e migliorandone le proprietà meccaniche.
    • Minima invasività: l'iniezione avviene attraverso piccoli fori praticati nel terreno; non sono necessari scavi nè demolizioni.
    • Intervento rapido e sicuro: rispetto ad altre soluzioni come i micropali o sottofondazioni eseguite mediante scavi, l'iniezione di resine è rapida e sicura, spesso completata in pochi giorni.
    • Monitoraggio in tempo reale: durante l’intervento, vengono eseguiti monitoraggi laser per verificare e controllare i movimenti della struttura e garantire la massima sicurezza e precisione nell’esecuzione.

    Monitoraggio costante dell'intervento

    Uno degli aspetti caratterizzanti di Uretek è il monitoraggio costante durante l'intervento di consolidamento del terreno. Questo processo garantisce la precisione dell’intervento e la sicurezza strutturale dell’edificio.

    Il monitoraggio avviene in tempo reale tramite strumenti ad alta precisione, come i sensori laser, che rilevano anche minimi spostamenti della struttura.

    Perchè Uretek

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