Consolidamento del terreno di fondazione di un edificio residenziale

    LUOGO: Edificio residenziale Via Armellini (RM) - Italia
    ANNO: 2012
    DURATA CANTIERE: 18 giorni lavorativi

    IL PROBLEMA

    crepe diffuse lungo le facciate e i divisori interni del fabbricato

    LA SOLUZIONE

    consolidamento del terreno di fondazione con iniezioni di resina espandente Uretek Geoplus® - tecnologia Uretek Deep Injections®

    L’edificio, costruito nel 1968, si presenta su sette livelli fuori terra, con un seminterrato e un avancorpo posto su un unico livello. Le fondazioni sono costituite da plinti in calcestruzzo armato nella parte centrale del corpo di fabbrica, e da fondazioni continue lungo l’avancorpo.

    IL PROBLEMA

    Nei primi anni ’80 l’edificio ha iniziato a mostrare segni di un cedimento che negli anni successivi si è evoluto lentamente ma progressivamente. Al momento del sopralluogo la struttura manifestava una serie di lesioni diffuse lungo le facciate e sui divisori interni degli appartamenti.

    Perchè è stata scelta la soluzione Uretek: 

    • rapidità: attenta pianificazione e programmazione dei tempi di esecuzione che permettevano di realizzare l’opera in tempi brevi;
    • costi competitivi;
    • non invasività: l’intervento proposto da Uretek non necessitava scavi o lavori in muratura, non avrebbe sporcato l’area né prodotto scarti di lavorazione;
    • monitoraggio continuo del lavoro: sia durante che dopo l’intervento le attività sarebbero state sottoposte a controllo in tempo reale mediante tecnologia laser d’avanguardia e personale altamente qualificato;
    • applicazione della tecnologia esclusiva Uretek Deep Injections® che, grazie all’iniezione della resina espandente Uretek Geoplus® ad alta pressione di rigonfiamento, compatta il terreno e stabilizza le strutture;
    • attenzione all’ambiente: la miscelazione fuori terra delle resine Uretek® genera un prodotto finale inerte, che non rilascia eluati nel terreno e nelle eventuali falde presenti.

    LA SOLUZIONE

    Per arrestare il cedimento in atto, abbiamo scelto di operare utilizzando la tecnologia Uretek Deep Injections®, che utilizza iniezioni di resina espandente brevettata Geoplus® per addensare il terreno di fondazione a vari livelli di profondità.
    L’intervento ha previsto due fasi operative:

    • 1ª FASE - Compattazione superficiale: abbiamo eseguito iniezioni di resina espandente  all'intradosso delle fondazioni allo scopo di migliorare le caratteristiche geomeccaniche del terreno e riempire i vuoti macroscopici presenti nell'interfaccia fondazione-terreno.
    • 2ª FASE - Consolidamento in profondità: abbiamo eseguito ulteriori iniezioni di resina Geoplus® su 4 livelli di profondità nel volume di terreno interessato dai carichi trasmessi dall’edificio. Complessivamente abbiamo consolidato il terreno sottostante 36 plinti di fondazione e 25,0 ml di fondazione continua dell’avancorpo.
      Abbiamo eseguito l’intervento in 18 giorni lavorativi.

    Osservazioni
    In corso d’opera, grazie alle perforazioni preliminari che avevano l’obiettivo di individuare larghezza e profondità dell’apparato fondale, abbiamo riscontrato che le fondazioni della parete dei box erano costituite da 6 plinti e non da 25 ml di fondazione continua come inizialmente ipotizzato.

    IL PROGETTO NEL DETTAGLIO

    Le indagini
    Al rilievo geologico e geomorfologico di campagna abbiamo associato le seguenti ulteriori indagini: 

    • 2 sondaggi a carotaggio continuo per la ricostruzione stratigrafica; 
    • 4 prove penetrometriche dinamiche continue; 
    • 3 indagini sismiche di tipo MASW per la stima della velocità di propagazione delle onde di taglio (Vs30) come indicato dalle NTC del 14 Gennaio 2008; 
    • 4 campioni indisturbati sottoposti a prove di laboratorio geotecnico.

     

    Il terreno
    le indagini geognostiche hanno mostrato che i plinti di fondazione poggiavano su un terreno costituito da argille limose grigio-verdi poco consistenti con caratteristiche geotecniche scadenti.

    Le fondazioni
    le perforazioni dirette hanno permesso di ricostruire la geometria delle fondazioni del fabbricato: plinti in calcestruzzo armato a pianta quadrata di dimensioni 200 x 200 cm, posti alla profondità di circa 150 cm nella parte centrale del corpo di fabbrica.
    Lungo l’avancorpo e lungo la parete di accesso ai box su via Armellini, le fondazioni risultavano continue, in calcestruzzo armato, della larghezza di circa 60 cm, poste alla profondità di circa 50 cm rispetto al piano di campagna.

    L’intervento
    La ricompressione e il consolidamento hanno avuto lo scopo di migliorare le caratteristiche meccaniche ed idrauliche del terreno sottostante 36 plinti di fondazione e ml 25,00 di fondazione continua dell’avancorpo.
    Abbiamo eseguito perforazioni del diametro di 26 mm su 5 livelli di iniezione attraverso le strutture di fondazione, intervallandole a distanze regolari. In questo modo abbiamo raggiunto con precisione tutto il volume interessato dai carichi del fabbricato.
    L’esito positivo dell’intervento è stato controllato mediante l’esecuzione di 13 prove penetrometriche dinamiche comparative, 7 pre-iniezione e 6 post-iniezione. I valori emersi dalle prove penetrometriche post-iniezione hanno consentito di verificare il raggiungimento dell’obiettivo come previsto da contratto, costituito da un valore finale medio di resistenza penetrometrica alla punta (Rd) almeno pari a 36 bar (~36,7 kg/cm2) in ogni verticale indagata.

    Durante le iniezioni della resina, per monitorare in tempo reale il comportamento della struttura, abbiamo utilizzato una strumentazione laser con precisione di +/- 0,5 mm.