Umidità di risalita? Uretek risolve con una barriera chimica: l'intervento a Verona

    LUOGO: Casaleone, Verona
    ANNO: 2023

    DURATA INTERVENTO: 3 giorni lavorativi

    ESTENSIONE: 81 ml murature in mattone pieno di spessore 30 cm

    IL PROBLEMA

    Presenza di umidità di risalita capillare

    LA SOLUZIONE

    Interruzione dell'umidità di risalita attraverso una barriera chimica nella muratura

    Un edificio residenziale degli anni '30, a Casaleone (VR), presentava chiari segnali di degrado dovuti alla presenza di umidità di risalita capillare nella muratura

    L'edificio, sviluppato su due livelli fuori terra, è realizzato in  mattoni pieni legati a malta e con spessore di circa 30 cm.  Negli anni precedenti era già stato eseguito un risanamento mediante intonaci macroporosi e traspiranti, ma con il tempo i segni del degrado si sono nuovamente manifestati.

    Ciò ha reso necessario un intervento più mirato per interrompere il fenomeno dell'umidità di risalita nel muro alla radice.

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    IL PROBLEMA

    L’umidità di risalita è una problematica molto diffusa nelle costruzioni, in particolare negli edifici storici o in contesti caratterizzati da un’elevata presenza di acqua nel sottosuolo. Il distacco dell’intonaco, la formazione di muffe e la comparsa di aloni sulle pareti rappresentano i segnali più evidenti del fenomeno, che si manifesta quando l’acqua dal terreno viene assorbita dalle murature attraverso la porosità dei materiali.

    In questo caso l'umidità si è presentata in un edificio residenziale della pianura veronese, a Casaleone. 

    LA SOLUZIONE

    Per risolvere in modo efficace il problema dell’umidità di risalita, si è optato per la realizzazione di una barriera chimica orizzontale idrofobizzante mediante iniezioni di emulsione cremosa a base di silano monomero.


    Questa tecnologia è idonea per murature esistenti compatte (mattoni pieni, pietra, tufo, miste, anche di pregio storico-artistico), così come per murature di recente costruzione.

    Il sistema prevede:

    • Foratura delle murature con perforazioni di diametro 12 mm, eseguite a circa 10 cm sopra il piano di calpestio;
    • Passo di foratura di circa 12 cm;
    • Profondità dei fori pari allo spessore della muratura meno circa 5 cm;
    • Iniezione dell’emulsione che, penetrando nei pori della muratura, crea uno sbarramento idrofobizzante in grado di interrompere o ridurre sensibilmente la risalita di umidità, mantenendo al contempo la traspirabilità del muro.

     

    La barriera interrompe e/o riduce la risalita di umidità proveniente dagli elementi interrati tramite uno sbarramento orizzontale, senza compromettere la traspirabilità della muratura.

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    IL PROGETTO NEL DETTAGLIO

    La barriera chimica è stata realizzata su un totale di 81 metri lineari di muratura in mattone pieno di spessore 30cm. 

    Qui di seguito lo schema dell'intervento.

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    Grazie all'intervento Uretek l’edificio potrà beneficiare di una riduzione del fenomeno di risalita verticale di umidità, garantendo una base più stabile e duratura per i successivi interventi di finitura e protezione superficiale delle murature.

    LE FOTO DELL'INTERVENTO

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    Perchè è stata scelta la soluzione Uretek

    • Velocità: un'attenta pianificazione e programmazione dei tempi di esecuzione ha permesso di completare il lavoro in tempi brevi
    • Prezzi competitivi
    • Intervento poco invasivo: l'intervento proposto da Uretek non ha richiesto alcuno scavo