A Napoli, in via Nazionale delle Puglie, nel Comune di Cimitile (NA), si era aperta una cavità ipogea profonda fino a 14 metri, con uno sviluppo lineare di circa 22 metri e un’estensione superficiale di circa 25 mq (3 × 7,5 m). La cavità, ricavata nel tufo per l’estrazione del materiale, era accessibile tramite due pozzi denominati “Occhi di Monte”. Le indagini preliminari, condotte con rilievi topografici, laser scanner e tomografia elettrica, hanno stimato un volume complessivo di circa 450 mc.
Nel tempo, i cedimenti della struttura ipogea e le variazioni naturali del terreno avevano modificato il profilo della cavità, richiedendo un intervento di riempimento e stabilizzazione. Uretek ha eseguito il riempimento della cavità con argilla espansa a granulometria selezionata e successive iniezioni di resina GeoPlus®, al fine di stabilizzare le pareti e ristabilire la planarità del terreno, garantendo sicurezza e durabilità dell’area.
L'intervento è stato eseguito senza interrompere le attività circostanti e senza demolizioni invasive.
Dalla foto seguente è possibile valutare l’estensione ipogea della cavità, con sviluppo lineare di circa 22 m, con andamento che si diramava in senso longitudinale rispetto alla posizione dei n.2 pozzi estrattivi “Occhi di Monte”, indicati in verde.

La dimensione della voragine in superficie si sviluppava per circa 25 mq del suolo stradale (3x7.50)m ad una profondità variabile dai 5 ai 14 metri dal piano stradale. Dalle misurazioni effettuate con Georadar è stato possibile quantificare il volume in circa 450mc.
L’analisi è stata condotta nell’area della voragine per effettuare:
- La ricostruzione del modello geologico dell’area;
- I rilievi topografici e laser scanner;
- Le indagini geofisiche di tomografia elettrica;
L'analisi ha evidenziato, nel corso degli anni, una forte manomissione antropica dell’area dovuta ad una intensa attività di scavo per l'estrazione del tufo e/o per la realizzazione di cisterne, cave e cantine.
Rilievo Laser-Scanner ed individuazione Estensione Cavità

Nel periodo che ha preceduto l’intervento l’area è stata caratterizzata da nuovi crolli, dovuti al variare delle condizioni atmosferiche esterne, che ne hanno modificato l’ampiezza in superficie, innescando ulteriori fenomeni di instabilità nell’area limitrofa alla cavità.

Sezione Stato di Fatto Intervento

IL PROBLEMA
L’area della cavità antropica risultava fortemente compromessa da instabilità delle pareti.
La cavità stessa presentava geometria complessa, con sezioni profonde fino a 14 metri e condotti verticali collegati alla superficie tramite “Occhi di Monte”.
Ingresso "Occhio di Monte"
La presenza di sottoservizi attivi ostacolava inoltre le manovre di intervento e aumentava il rischio operativo per personale e mezzi.
La natura del terreno e la geometria complessa della cavità rendevano necessaria una soluzione di consolidamento mirata, controllata e sicura, capace di prevenire ulteriori cedimenti e garantire la stabilità a lungo termine dell'area.
LA SOLUZIONE
Per risolvere il problema, Uretek ha eseguito un intervento di riempimento della cavità con argilla espansa e iniezioni di resine espandenti.
L'intervento è stato realizzato in più fasi:
- La prima fase prevede l'allestimento della cavità con gli opportuni accessi e/o aperture per il riempimento e la successiva iniezione di resina espandente oppure l'esecuzione di adeguate perforazioni atte a raggiungere il volume da riempire;
- La seconda fase prevede il pompaggio di argilla espansa a granulometria controllata a partire dall'interno della cavità o dall'esterno;
- La terza fase prevede l'iniezione di resina espandente nella parte sommitale della cavità a partire dall'interno o dall'esterno della cavità stessa, allo scopo di completare il riempimento e garantire un'azione di compressione radiale sull'intradosso delle pareti della cavità.
Questa modalità di intervento ha permesso di riempire la cavità, stabilizzare le pareti e ridurre i rischi legati a cedimenti futuri, senza interferire con le attività circostanti o richiedere demolizioni invasive.
IL PROGETTO NEL DETTAGLIO
Il riempimento è stato eseguito in sicurezza mediante l’utilizzo di apposito cestello che ha consentito l’accesso dall’alto alla cavità.
Le fasi operative sono:
- Riempimento fondo cavità
Si procede con il riempimento del fondo della cavità, fino al raggiungimento dei limiti della calotta nelle parti terminali della cavità stessa.
- Iniezioni zone perimetrali
Si eseguono le iniezioni di resina per la messa in tensione del riempimento nelle zone perimetrali della cavità.
- Riempimento zone intermedie della cavità
Si procede con il riempimento con argilla nelle zone intermedie della cavità.
- Iniezioni zone perimetrali
Si procede con le iniezioni di messa in tensione del riempimento nelle zone sommitali della cavità.
- Riempimento ed iniezione dei condotti verticali della cavità
Si procede con il riempimento con argilla e successive iniezioni di messa in tensione del riempimento dei condotti verticali afferenti alla cavità.

LE FOTO DELL'INTERVENTO
I VANTAGGI DELLA SOLUZIONE URETEK
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Tecnologia esclusiva Uretek Cavity Filling® per interventi rapidi e sicuri.
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Non invasività: minimo impatto sull’edificio e sull’ambiente, senza scavi, demolizioni e produzione di rifiuti
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Affidabilità e garanzia sui risultati