Riempimento strutturale inghisaggio traversine ferroviarie in calcestruzzo armato

    LUOGO: Stazione ferroviaria italiana
    ANNO: 2020
    DURATA CANTIERE: 4 giorni
    DIMENSIONE CANTIERE: riempimento strutturale / inghisaggio di 81 traversine ferroviarie in c.a. prefabbricato

    IL PROBLEMA

    Vibrazione e fluttuazione verticale delle traversine al passaggio dei convogli.

    LA SOLUZIONE

    Riempimento strutturale con iniezione di resina e tecnologia Uretek.

    L’intervento si rende necessario per ripristinare la stabilità di nr. 81 blocchetti in c.a. prefabbricato all’interno della loro sede (platea in c.a.), infatti a binario scarico il blocchetto risulta nella posizione più alta rispetto alla sede (platea in c.a.), mentre al passaggio del treno i blocchetti si abbassano all’interno della sede di oltre 10 mm. 

    IL PROBLEMA

    Le esigenze del cliente
    Era necessario intervenire in tempi rapidi per mettere in sicurezza la struttura composta da traversine ferroviarie, impattando il meno possibile sulla circolazione dei terni.

    Perché è stata scelta la soluzione Uretek:

    • Rapidità
      attenta pianificazione e programmazione dei tempi di esecuzione che permettevano di realizzare l’opera in pochi giorni lavorativi;
    • Non invasività
      l’intervento proposto da Uretek non necessitava l’interruzione del traffico ferroviario, non avrebbe sporcato l’area né prodotto scarti di lavorazione;
    • Monitoraggio continuo del lavoro
      le attività sarebbero state sottoposte a controllo in tempo reale mediante tecnologia laser;
    • Applicazione della tecnologia esclusiva Uretek Deep Injections®
      che grazie alla speciale resina espandente Uretek Geoplus®, ad un’alta pressione di rigonfiamento, compatta il terreno e stabilizza le strutture;
    • Attenzione all’ambiente
      la miscelazione fuori terra delle resine Uretek® genera un prodotto finale inerte, che non rilascia eluati nel terreno e nelle eventuali falde presenti.
    • Uretek in Francia è qualificata da SNFC per know-how nel settore ferroviario.

    LA SOLUZIONE

    Posa in opera di resina strutturale Geoplus con tecnologia Uretek in corrispondenza di nr. 81 blocchetti punti di appoggio di altrettante traversine/blocchetti di c.a. prefabbricato di dimensioni 45 x 25 x h 25 cm che risultano parzialmente annegati in una platea in cls armato, sulla sede ferroviaria in oggetto.

    progetto-riempimento-strutturale-inghisaggio-traversine-ferroviarie-in-calcestruzzo-armato

     

    L'INTERVENTO NEL DETTAGLIO

    Il ciclo di lavoro

    • Sigillatura del perimetro, in funzione della regolarità delle superfici, utilizzando idoneo stucco in pasta;
    • Posa in opera della resina, visto le dimensione dello spazio da riempire si è proceduto per iniezione della stessa (anche mediante piccoli fori eseguiti nella traversina/blocchetto in c.a.).
    sigillatura-perimetro-blocchetti-in calcestruzzo-di-traversine-ferroviarie
    ripristinare-la-stabilità-delle-rotaie-con-iniezioni-di-resine-espandenti

     

    Controlli e verifiche
    Rilievi con comparatore. Durante le operazioni di iniezione della resina, al fine di operare un riscontro del comportamento della struttura nei riguardi degli spostamenti verticali, si è fatto uso di comparatore centesimale.

    Nelle prime fasi d’iniezione si è riscontrata l’espulsione dell’acqua presente tra la traversina stessa ed il suo alloggiamento nella platea.

    A seguito delle iniezione è stato riscontrato un movimento della travesina, al passaggio di un convoglio, compreso tra 1/10 e 2 /10 di mm. Precedentemente all’intervento i movimenti erano di diversi millimetri.

    iniezioni-resine-espandenti-in-traversine-a-blocchetti-calcestruzzo-armato

     

    verifiche-comportamento-rotaie-nei-riguardi-degli-spostamenti-verticali