Riempimento di una cavità antropica sottostante un edificio del 1800

    LUOGO: Edificio del 1800, Navelli (AQ) - Italia
    DURATA CANTIERE: 1 giorno lavorativo

    IL PROBLEMA

    pericolosità sismica aggravata da una cavità antropica sotto l’edificio

    LA SOLUZIONE

    riempimento completo e stabilizzazione della cavità sotterranea - tecnologia Uretek Cavity Filling®

    L’edificio, a destinazione d’uso residenziale, risale al 1800 ed è situato nel centro della cittadina di Navelli in provincia dell’Aquila, zona ad alto rischio sismico.

    IL PROBLEMA

    Secondo la Mappa di pericolosità sismica MPS04 definita in seguito all’ordinanza PCM del 28 aprile 2006, il comune di Navelli si trova in una zona definita ad "elevata pericolosità sismica".
    In caso di terremoto, la cavità naturale presente sotto l’edificio potrebbe aggravare la sua vulnerabilità: era quindi necessario intervenire per mettere in sicurezza il fabbricato.

     

    Perchè è stata scelta la soluzione Uretek: 

    • rapidità: attenta pianificazione e programmazione dei tempi di esecuzione che permettevano di realizzare l’opera in tempi brevi;
    • soluzione ottimale, col più alto rapporto benefici/costi 
    • non invasività: l’intervento proposto da Uretek non necessitava scavi o lavori in muratura, non avrebbe sporcato l’area né prodotto scarti di lavorazione;
    • monitoraggio continuo del lavoro: sia durante che dopo l’intervento le attività sarebbero state sottoposte a controllo in tempo reale mediante tecnologia laser d’avanguardia e personale altamente qualificato;
    • applicazione della tecnologia esclusiva Uretek Cavity Filling® appositamente studiata per il riempimento completo e la stabilizzazione di cavità sotterranee e vespai che, oltre a saturare completamente i vuoti, ripristina lo stato di tensione originario, evitando possibili cedimenti futuri del pavimento;
    • attenzione all’ambiente: la miscelazione fuori terra delle resine Uretek® genera un prodotto finale inerte, che non rilascia eluati nel terreno e nelle eventuali falde presenti.

    LA SOLUZIONE

    La cavità, di origine antropica, era posizionata al di sotto di un locale ed era accessibile dal seminterrato attraverso un piccolo ingresso. In primo luogo abbiamo pompato l’argilla espansa Leca® per mezzo di tubi inseriti nell’apertura della cavità. Con l’ausilio di ugelli direzionabili, abbiamo riempito circa il 95% dell’intero volume. 

    In seguito abbiamo iniettato la resina espandente Uretek Geoplus® per mezzo di tubi inseriti direttamente all’intradosso della calotta a partire dalla pavimentazione sovrastante.

    I ricevitori laser, in grado di rilevare movimenti millimetrici della pavimentazione, hanno segnalato l’avvenuta azione di precompressione sulla volta della cavità a dimostrazione della totale saturazione dei vuoti e della messa in sicurezza della pavimentazione.

    I punti di forza della tecnologia Uretek Cavity Filling®
    I metodi tradizionali di riempimento (calcestruzzo alleggerito, sabbia, ghiaia, materiali di risulta, ecc...) non garantiscono la completa saturazione del vespaio e la precompressione del solaio. Un’efficace ventilazione del vespaio contro l’umidità, inoltre, è una funzionalità mantenuta dal metodo Uretek Cavity Filling® ma incompleta o assente negli altri metodi.
    La nostra tecnologia inoltre:

    • ripristina la continuità tra la cavità riempita e il terreno;
    • previene cedimenti futuri grazie alla precompressione prodotta dalla resina; 
    • può essere applicata senza accedere alla cavità; 
    • richiede un cantiere dallo spazio ridotto e brevi tempi di intervento; 
    • non produce vibrazioni; 
    • presenta costi concorrenziali rispetto a tecnologie equivalenti; 
    • consente interventi temporanei e la rimozione del materiale di riempimento.

    L'INTERVENTO NEL DETTAGLIO

    Osservazioni
    Il problema delle cavità naturali o antropiche, caratterizza intere zone di numerosi centri storici dell’area Aquilana. Poiché un vuoto sottostante un edificio può incidere sulla vulnerabilità dello stesso, il suo riempimento riempimento garantisce una mitigazione dell'effetto cosismico indotto da un terremoto.