Dopo l'alluvione del 2023, il 19 settembre scorso l’Emilia-Romagna è stata nuovamente colpita da eventi alluvionali devastanti. Le abbondanti piogge, unite all'esondazione dei fiumi, hanno provocato danni ingenti a strutture, infrastrutture, abitazioni e terreni agricoli.
Interi quartieri sono stati sommersi dall'acqua, con conseguenze catastrofiche per gli edifici e i terreni circostanti.
Oltre ai danni immediati dovuti all'allagamento, i problemi si ripercuotono sul terreno di fondazione degli edifici. Questo, a causa di questi eventi drammatici, può subire cedimenti e favorire la comparsa di lesioni, dissesti e crepe nei muri.
Cedimenti di questo tipo sono potenzialmente in grado di compromettere la stabilità strutturale degli edifici.